In ogni periodo storico l'arte ha suggellato il pensiero dell'uomo, ne ha fissato i caratteri, celebrato i fasti o, quasi nel paradosso, denunciato le colpe della società che si mostrava ignara dei bisogni dell'individuo. L'artista così ha dato voce all'anima che urlava la sua rabbia o la sua alienazione o il rifugiarsi negli antichi, nell'irrealtà o nel sogno. L'arte dalla metà dell'800 fino al 1970 è un mirabile esempio di come l'uomo artista sia stato un profeta capace, come pochi altri, di unire gli eventi storici alla mente collettiva popolare.
Mauro Manini è un esempio palese di questo assunto. Le sue immagini sono una sublime unione tra rappresentazione e raffigurazione. In Manini il sublime è vero moto dell'individuo che entra in se...
(continua)